Um pouco escondido, a comida era boa e o serviço era simpático.
Al Bo
.
04 Setembro 2025
8,0
Lindo restaurante português antigo, proprietário muito
simpático. As sardinhas assadas foram uma experiência gourmet absolutamente incrível. Recomendo muito a visita a este restaurante.
Petr Fismen
.
01 Setembro 2025
10,0
A comida é ótima, a salada de polvo é deliciosa e eu recomendo muito a visita.
Tirando uma estrela porque a necessidade de vender mais do que o bom atendimento. Era uma constante não pagar a "taxa de turismo". Por exemplo, pedi recomendações duas vezes e me indicaram os itens mais caros; a oferta de um gole de vinho acabou me cobrando a garrafa inteira; e pedir para arredondarem minha conta de ~40 para 50, incluindo a gorjeta, acabou em 50,80. Um pequeno, mas irritante fator. Pediram uma avaliação, então esta é a minha opinião sincera. Recomendo.
Brian
.
14 Agosto 2025
8,0
Excelente restaurante. Comemos sardinhas assadas muito, muito boas por € 9. Uma delícia.
Philippe Vinco
.
27 Julho 2025
10,0
Um lugar autêntico onde você pode saborear pratos tradicionais bem preparados. O cavalheiro que nos atendeu foi simplesmente perfeito, só isso.
Nacho M.
.
21 Julho 2025
10,0
O melhor e mais autêntico lugar português onde comi em Lisboa, um restaurante familiar, diverti-me imenso e a comida parecia mesmo a da avó a cozinhar para os netos.
reuben PEREZ
.
17 Julho 2025
10,0
Uma experiência verdadeiramente local. Você se encontrará entre os moradores locais, sendo atendido pelo casal que é dono do estabelecimento. Os donos falam inglês limitado, então venha preparado, com paciência e um mínimo de português à mão.
Kyle Hope
.
15 Julho 2025
10,0
Esta foi a última parada da nossa viagem a Portugal, um verdadeiro restaurante local. Comemos uma sardinha maravilhosa. Assim como em nossos restaurantes tradicionais, você definitivamente deveria explorar este lugar. Eu não recomendo se estiver com pressa; a espera é de cerca de 45 minutos, mas vale a pena. O pão e o café servidos depois são gratuitos; não os considere cortesia como nós. :)))))
Belemir Potas
.
12 Julho 2025
10,0
Ótimo local pra uma refeição saborosa e económico, simpatia excepcional do Sr Duarte, 5 estrelas em tudo!!!
miguel almeida
.
09 Julho 2025
10,0
Per capire questo posto bisogna partire da lontano. Lisbona secondo me è diventata anch'essa come tante altre una città affetta dal maledetto overtourism. Troppa gente, troppi taxi scoperti, troppi negozi di souvenir, troppi ristorantini che di tipico non hanno un bel niente. Soprattutto all'Alfama, che io ho avuto la fortuna di visitare per la prima volta 30 anni fa, quando grossomodo Wim Wenders girò il film Lisbon Story.
Bene, come un miraggio, proprio sotto l'Alfama c'è questo ristorantino che sembra un bar. Anzi, è un bar che ha anche il ristorante.
Pochi fronzoli, è un posto frequentato dalla gente del posto. Pochi i turisti, molti adesivi di comitati di quartiere, organizzazioni di lotta per la casa, sport popolare, diritti delle minoranze, resistenza. E' un posto per iniziati, artisti, operai, o gente che si è persa tra i vicoli dell'Alfama. E gente di mare come me. Nato e cresciuto proprio di fronte al mare, con la saudade che spesso mi attanaglia e mi riporta, inevitabilmente, a cercare conforto in chi come me ha vissuto e vive con metà orizzonte aperto.
La cucina è essenziale. Piatti del giorno, scritti a penna, se non c'è non c'è. Il mare non è un distributore automatico. Volevo il baccalà alla brace classico, "è finito" mi dice il gestore, faccia dura ma sorriso contagioso di chi ha il cuore di non negare mai nulla. E' la moglie in cucina che spadella. "Se lo vuoi, torna domani che mattina (martedì) vado al mercato e riempio la dispensa".
Apro con la zuppa di verdure delicatissima (avercene in Italia che la fanno così buona...), poi sardine alla piastra con riso e insalata, e poi chiudo con due sugarelli (penso fossero quelli, li pescavo quando ero ragazzo) anche questi alla piastra. Tutto freschissimo, perché alla piastra non inventi nulla. Vino bianco, prezzi modici, due chiacchiere, ma la serata è ancora giovane.
E allora ci prendiamo due birre, io e la mia compagna, e ci uniamo alla discussione che si era aperto ad un altro tavolo. Il gestore, un punkabbestia e la sua ragazza, e quindi noi. A parlare di quanto ci farebbe piacere vivere in un mondo più giusto.
Si chiude con abbracci, baci, e la promessa che torneremo.
All'Alfama c'è ancora una sacca di resistenza, prima che venga disintegrata dagli Open B&B e da chi si mette a fare le foto ai panni stesi e alle icone di Sant'Antonio (che era portoghese) tra i vicoletti. Andateci, ma non dite che esiste questo posto a chi non lo merita. Come fosse un gioiello segreto.
Chissà, Wim Wenders in fondo aveva ragione quando girò Lisbon Story: una città la si capisce fino in fondo scrutando nell'animo di chi ci vive.
MaurettoRamone
.
05 Abril 2025
10,0