19/08/2024: Nel cuore di Alfama un locale gestito in modo familiare, con cucina a vista, con piatti tipici del Portogallo. Merita in quanto caratteristico. Buone le polpette di baccalà e il formaggio portati come antipasto, buone le sardine alla griglia e la salsiccia agliata arrosto. Prezzi davvero onesti.
23/07/2024: Posto molto caratteristico, affascinante nel suo essere rimasto un po’ bloccato nel tempo, incastrato in uno dei tanti “calcado” di Lisbona. Il locale è gestito da due sole persone, una alla cucina e una ai tavoli, non di troppe parole, efficienti finché vogliamo ma decisamente lenti nei tempi. Buono l’antipasto classico di pane, pastel de bacalhau e formaggi, da un estremo all’altro invece la cena vera e propria: il pesce praticamente perfetto, gradito da tutti i presenti, non solo quelli al nostro tavolo. La carne completamente da dimenticare. Il manzo è stopposo, difficile da tagliare, cotto non benissimo; l’uovo di contorno sembra di plastica, il tuorlo è ormai un solido incastrato nell’albume in quello che risulta il peggior “occhio di bue” che abbia mai mangiato in vita mia. Le patatine, infine, sarebbero anche buone se non fossero leggermente troppo croccanti. Probabilmente fritte insieme a mille altre e poi distribuite di volta in volta dopo una scaldatina. I prezzi sono in linea col quartiere, lievemente più alti di altre zone ma decisamente buoni. Anche il vino che abbiamo scelto, un bianco del sud portoghese, era ottimo. Peccato davvero il piatto di carne, il Portogallo è eccellente nell’offrire soluzioni come questa ma a volte si incappa in piccoli guai gastronomici. In questo caso andate dritti sul pesce e non inciamperete.