Abbiamo cenato qui perchè era un ristorante vicino al nostro albergo e che accettava i cani (almeno all'esterno) e che sembrava un posto non turistico. In effetti il cibo non era male, io ho preso una tosta mista anche se ne ho mangiate di migliori; i miei genitori erano abbastanza soddisfatti del loro pasto invece. Da rivedere forse l'atteggiamento dei camerieri, ma erano dei ragazzi abbastanza giovani forse alle prime armi
Cucina tipica alentejana verace, equilibrata, con porzioni molto abbondanti, consiglio il maiale con le vongole (gioia per il palato) e un incredibile budino di fico (il dolce più buono che abbia mangiato in Portogallo). Carta dei vini all’altezza della qualità della cucina, pochi vini regionali scelti, di altissima qualità, abbinati e serviti sapientemente da un appassionato giovane sommelier.
Menù e carta dei vini con selezione di eccellenze evitano l’imbarazzante eterogeneità dei posti turistici con piatti “nazionali” eseguiti mediocremente e vini da grande distribuzione buttati accanto a qualche rara etichetta degna di nota.
Al “1/4 pras 9”potete partire dallo sfizio culinario e abbinare il giusto vino per esaltare il piatto o viceversa farvi guidare dalla curiosità enologica e abbinare il giusto piatto che onori il bicchiere.
Affidatevi al sommelier e fatevi consigliare anche qualche porto o Madeira difficili da trovare altrove, non rimarrete delusi.
Rapporto qualità/prezzo da encomio.
Bagno lindo, pulitissimo con asciugamani monouso in spugna.
Consigliata prenotazione, locale piccolo e raccolto.